La Podologia - Podologo Dott.sa Valentina Cancarini

Il tuo podologo
Vai ai contenuti

La Podologia


La  podologia si occupa di studiare tutte le patologie e le problematiche  legate alla struttura e alla conformazione del piede. Inoltre, questa  branca della medicina si occupa dei trattamenti medici e chirurgici  della caviglia e delle estremità inferiori della gamba. La sua  denominazione deriva dai termini dell’antico greco pous, podòs, che  significa “piede” e logos, ou, che significa “ragione, discorso” ed è  stato utilizzato per la prima volta negli Stati Uniti d’America nel  Ventesimo secolo. È praticata dal podologo,  un dottore specialista in podologia, branca della medicina  riabilitativa riconosciuta dal Ministero della sanità in base al  regolamento di cui al D.M. 666/1994 e norme successive. Lo specialista in Podologia, deve conseguire la laurea in Podologia.  Questo corso di studi è riconosciuto dallo Stato Italiano, e conferisce   a chi lo termina la possibilità di operare in totale autonomia  professionale. Alla facoltà di podologia si può accedere dopo aver  superato il test di accesso a numero chiuso. La laurea si conclude con  l’abilitazione all’esercizio della professione di podologo. Soprattutto  negli ultimi anni, la Podologia sta avendo un notevole sviluppo in  quanto gli odierni stili di vita comportano un aumentato rischio di  contrarre patologie di interesse podologico. Si tratta di una  professione con una grande proiezione nel futuro legata all’importanza  sempre più in crescita che diamo alla salute dei nostri piedi. Il  podologo lavora con bambini, persone adulte, persone anziane, sportivi  o  persone che, per il loro lavoro, devono stare molto tempo in piedi.  Proprio per questo la podologia può essere a sua volta suddivisa in  podologia pediatrica, podologia geriatrica, podologia sportiva,  podologia associata alla diabetologia.  

Podologia pediatrica
Fin dai primi anni di vita, il piede lavora in sinergia con il  corpo per dare movimento e stabilità. E' necessario quindi dare la  giusta attenzione agli arti inferiori dei bambini per evitare la  comparsa di patologie in età adulta. E' infatti di grande importanza  fare visite podologiche in età pediatrica, anche per evitare possibili  problemi di deambulazione. La patologia più comune in età pediatrica è  il piede piatto.  

Podologia geriatrica
Sono molte le patologie del piede che colpiscono il paziente  anziano e ospedalizzato: ipertrofie ungueali, unghie distrofiche,  dolenti ed incarnite; cute distrofica e disidratata; lesioni  preulcerative ed ulcerative. Il piede dell’anziano presenta  frequentemente problematiche alle estremità inferiori. Esistono  condizioni croniche che incidono sullo stato di benessere e mobilità  della persona anziana. Deformità della struttura del piede come l’alluce  valgo, le dita a martello, causate da un'errata deambulazione o da  malattie come l’artrite reumatoide, il diabete o il Parkinson, portano a  situazioni dolorose e callosità sotto la pianta del piede, dorsalmente  alle dita e negli spazi interdigitali. Queste lesioni si possono  sviluppare in borsiti articolari e processi ulcerativi spesso complicati  da deficit circolatori e dalle condizioni precarie del soggetto.  Attraverso l’impiego di adeguate calzature, ortesi plantari e digitali e  un trattamento podologico periodico, è possibile gestire al meglio  questi problemi.  

Podologia sportiva
Il piede è una delle parti anatomiche più sollecitate durante le  attività sportive. L’uso intensivo può esporli a frequenti traumi e per  questo hanno bisogno di particolare attenzione. Ogni attività sportiva  ha le sue specificità, e i movimenti sollecitano in maniera diversa le  strutture muscolo-tendinee e ossee del nostro corpo. Ogni attività  sportiva ha le sue caratteristiche; alcuni sport implicano scatti,  arresti bruschi e veloci cambi di direzione mentre in altri l’atleta  deve percorrere decine di chilometri, ma in ogni caso i piedi finiscono  per essere tra le parti del corpo maggiormente utilizzate. Alla ripresa  dell’attività sportiva dopo un lungo periodo di inattività è  consigliabile sottoporsi ad una visita podologica per escludere la  presenza di situazioni patologiche che possano compromettere la salute  del piede. Lo stesso dovrebbe valere per chi, pur praticando sport  abitualmente, avverte fastidi o dolori localizzati alla pianta, al dorso  o alle dita del piede, che con il tempo potrebbero acuirsi fino a  compromettere il movimento e la stessa deambulazione. Le patologie più  comuni nello sportivo sono: infiammazioni tendinee, fasciti plantari,  morbo di Haglund, Neuroma di Morton, metatarsalgia, patologie a carico  dell'alluce, patologie a carico dell'unghia.  

Podologia associata alla diabetologia
Il diabete può colpire diversi organi, tra i quali il sistema  circolatorio. A livello del piede, i danni al sistema circolatorio si  possono manifestare con alcuni segni che devono essere valutati dal  podologo:
  • Gonfiore del piede e/o della caviglia
  • Dolore alle gambe
  • Lesioni di difficile guarigione
  • Aumento della temperatura
  • Unghie incarnite e micosi ungueale
  • Callosità e duroni con perdite ematiche
  • Spaccature della cute
  • Alterazione del colore della cute del piede
Tra i disturbi del piede diabetico figurano anche le deformazioni  ostro-articolari (Piede di Charcot) che possono impedire la corretta  deambulazione e dare luogo a ulcerazioni. Per diminuire l'incidenza del  piede diabetico è necessario fare programmi di trattamento podologico  che vanno dalla diagnosi precoce allo screening dei pazienti a rischio  che presentano segni di neuropatia, insufficienza circolatoria,  deviazione assiale delle dita, rigidità articolare e alterazioni delle  unghie.  

Il podologo (o podoiatra)  è un dottore specialista nella branca della Medicina denominata  Podologia. Si tratta di una figura istituita dal Ministero della sanità  in base al regolamento di cui al D.M. 666/1994 e norme successive.  Nelle sue competenze rientrano in particolare i trattamenti delle  affezioni epidermiche ed ungueali di tipo meccanico o di altra  eziologia. Le più diffuse sono: le Ipercheratosi (comunemente definite  calli o callosità). Inoltre le Onicopatie e lesioni conseguenti:  onicocriptosi, onicopatie dismorfiche, onicopatie micotiche e  distrofiche. I trattamenti sono finalizzati al mantenimento funzionale  dei piedi e vengono attuati metodi incruenti, ortesici e  idromassoterapici. La professione del Podologo è fondamentale nella  prevenzione di complicanze che possono facilmente insorgere nei soggetti  colpiti da queste affezioni e che hanno patologie metaboliche  (diabete), cardiovascolari (vasculopatie periferiche) ortopediche  (deviazioni delle articolazioni metatarso-falangee e alterazioni del  carico plantare) e reumatologiche (osteo-articolari e atrofia del  pannicolo adiposo plantare). Il Podologo valuta la morfologia del piede e la sua funzionalità (in  statica e dinamica) con tecniche strumentali per esami di podoscopia e   baropodometria.  Inoltre per il trattamento del piede doloroso, come previsto dal D.M.  666/1994, si avvale di dispositivi medici non invasivi. Per  il  trattamento di lesioni del tessuto epidermico, causate da virus come le  verruche, attua trattamenti di asportazione incruenta, comunque  riferibile al D.M. 666/1994. Infine la figura del Podologo trova campo di applicazione nel  trattamento, mediante idonei plantari, di alterazioni della postura, con  eventuale master universitario, in quanto il piede è un importante  recettore del Sistema Tonico Posturale (STP). Un assetto sbagliato del  piede spesso derivante da ipertono-ipotono di catene muscolari crea uno  squilibrio del STP che può causare dolori cronici recidivanti.  L'applicazione di Ortesi per gli stimoli propriocettivi che modulano il  segnale degli organi recettoriali del muscolo (apparato tendineo del  Golgi e fusi neuromuscolari) possono riequilibrare lo squilibrio ed  eliminare le tensioni. Il podologo assiste all'educazione dei pazienti  con patologie a rischio e collabora con le altre professioni sanitarie   per la gestione delle persone affette da patologie che richiedono un  approccio multi-disciplinare. Tuttavia, questa branca della medicina si  occupa dei trattamenti medici e chirurgici della caviglia e delle  estremità inferiori della gamba.

Podoscopio
Il podoscopio  è un apparecchio diagnostico per i piedi che evidenzia le zone di  carico posturale del paziente mediante l'utilizzo di luci led.  

informazioni tratte da wikipedia

CANCARINI DOTT.SSA VALENTINA
Studio di Brescia
Via Vittorio Veneto 68/a - 25128 Brescia (BS)
tel: 030 3700737

Studio di Desenzano d/Garda
Via Adua 1 c/o Silver Center secondo piano
tel: 030 9143290

partita iva: 01823640980










Sito creato da PcDoctor
Torna ai contenuti